Il versante più popolare della musica elettronica è sempre generoso di episodi non solo legati allo spettacolo stesso ma anche di cronaca. Nel corso della sua esistenza, molti super dj sono finiti sotto i riflettori apparentemente dal nulla, a volte grazie a performance strabilianti e a volte grazie a fatti accaduti lontano dal palcoscenico.
Siamo andati così alla ricerca dei momenti più inaspettati, inattesi della storia della musica dance che, per un motivo o per l’altro, hanno lasciato il segno come pietre miliari. Momenti salienti durante i festival, pubblicazioni, improvvise scomparse, nascite di stelle e icone dissoltesi come la polvere. Abbiamo individuato dieci momenti incredibili. Eccoli. In ordine sparso. E con dei video straordinari.
Uno si può aspettare tutto nella vita ma non che una star dello urban e pop come Beyoncé vincesse il GRAMMY 2023 per il miglior album di musica dance/elettronica. Tutto questo grazie a ‘Renaissance’ e stracciando concorrenti come Diplo, Bonobo, ODESZA e RÜFÜS DU SOL.
Avicii è stato un pioniere e un’icona della dance. I suoi inni in cima alle classifiche e la sua incredibile miscela di musica country, folk ed elettronica lo ha consacrato come vero super eroe delle consolle. Era il 2018 quando ci ha lasciato.
Un crollo cardiaco si è registrato tra i cuori dei fan degli Swedish House Mafia il 24 giugno 2012. Nonostante la sostanziale e progressiva ascesa avvenuta in pochi anni, la triade ha improvvisamente deciso di sciogliersi per poi palesarsi il 24 marzo 2013 all’Ultra di Miami e nel 2023 con altri singoli annunciando persino un tour mondiale.
Uno dei brani da festival più popolari in assoluto è stato ‘Animals’ di Martin Garrix, una traccia che non solo ha contribuito a far esplodere consacrandola la carriera del dj e produttore olandese ma anche consolidato tutto il settore EDM big room del pianeta.
Skrillex era già noto per far parte della band emo post-hardcore From First To Last. Nessuno tuttavia credeva che passando alla musica dance avrebbe cambiato il mondo e il genere così come lo conosciamo oggi. Vincitore di ben otto GRAMMY Awards, è uno dei personaggi oggi più rispettati perché ha osato in modo coraggioso cambiare il mondo dell’EDM.
È possibile uscire dalla comfort zone e abbandonare un genere come trance dopo anni di supremazia assoluta? Sì, lo sa bene Tiësto che con l’album ‘Kaleidoscope’ ha davvero dato un calcio al passato diventando in breve tempo uno degli headliner più popolari in circolazione. Da famoso a famosissimo è un attimo.
La comunità infinita della musica dance è rimasta colpita da un filmato che ha immortalato Flume sul palco intanto a divertirsi durante il compleanno coinvolgendo il pubblico in modo secondo i più esilarante. Di solito, ciò che accade al Burning Man, rimane al Burning Man. Ma non in questo caso. Guardate cosa è successo nella seguente clip.
Nel gennaio 2013, un paladino della rete come Filthy Frank ha caricato su YouTube un filmato in cui lui e un gruppo di amici indossano costumi divertenti e ballano a ritmo del singolo ‘Harlem Shake’ di Baauer. Le parodie si sono sprecate. Tutto è diventato virale e il fenomeno è esploso sui social media, strumento perfetto per chi ama la dance. È l’inizio dell’era dei meme.
Il debutto di ‘Alive’ dei Daft Punk al Coachella nel 2006 è stato un cambio di passo nel mondo della musica elettronica. Un segnale forte, intenso. Un campanello d’allarme recepito anche dai media generalisti. Nessun gruppo aveva utilizzato sino a quel momento la tecnologia per creare un’esperienza sonora e visiva come quella prima. Quella piramide cambiò tutto.
Dopo il tragico omicidio di George Floyd, David Guetta ha espresso le sue condoglianze dicendo “un ringraziamento alla sua famiglia” attraverso il microfono durante un’esibizione in live streaming. Tuttavia, diverse persone hanno definito i suoi commenti strumentalizzanti e irrispettosi. Imbarazzato, Guetta non ha ceduto alle provocazioni degli haters e dei leoni da tastiera.
24.07.2024