foto: ufficio stampa Arodes
Arodes (all’anagrafe Adrián Rodriguez) è un dj e producer spagnolo da tempo trasferitosi a Miami ed in constante ascesa internazionale grazie ad un sound che gravita tra Afro House e Indie Dance, genere quest’ultimo molto in voga nelle Americhe. Ha suonato in festival assoluti quali Burning Man e Coachella, la scorsa estate è stato uno dei protagonisti dell’estate ibizenca ed ha appena remixato insieme a Josh Gigante ‘Turning Stones’, il nuovissimo singolo dei CamelPhat featuring SOHN. Conosciamolo meglio con le sue risposte in 60 secondi.
Il primo disco che hai comprato?
Non me lo ricordo con certezza, potrebbe essere stato un album dei Dover, band rock spagnola degli anni 90.
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Solomun.
Se non fossi diventato un dj adesso saresti…
Un calciatore, senza alcun dubbio.
Che lavori hai fatto prima di diventare un dj ed un producer a tempo pieno?
Ho fatto un mucchio di lavori: calciatore, allenatore, venditore, mi sono occupato di immobiliare e più di ogni altra cosa ero un imprenditore.
La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Niente di particolarmente pazzo: appena ho potuto ho comprato i biglietti aerei per i miei familiari e per gli amici più cari per farli venire alle mie serate. Non potevo fare e farmi regalo migliore.
La tua serie tv preferita?
Billions.
Il tuo rapporto con i social?
Non sono la cosa più importante ma sono assolutamente necessari. La nostra carriera dipende anche dai social, anche se non so quanto sia giusto.
I tuoi hobby?
Oltre alla musica, il calcio ed altri sport.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Ascoltate più musica possibile, non smettete mai di farlo. Essere un dj significa all’80% saper selezionare musica: più la si ascolta, più si sarà bravi.
Un errore che non rifaresti?
Aver pensato fosse troppo tardi per inseguire i miei sogni.
La scelta migliore della tua vita?
Dare retta al mio istinto e credere in me stesso.
09.03.2024