foto di Buster Grey-Jung
È uscito lo scorso aprile per Paul Institute / XL Recordings il nuovo album omonimo di Fabiana Palladino, cantante, cantautrice, polistrumentista e produttrice britannica. Un album realizzato dopo la fine di una lunga relazione sentimentale, dieci tracce che traggono ispirazione da R&B, soul, pop e dalla disco degli anni ’80 e ’90 e affrontano temi quali l’amore, la solitudine, le relazioni in generale. Un lavoro curato in ogni dettaglio, un ottimo spunto per conoscere meglio la figlia del bassista Pino Palladino (Who, David Gilmour, Paul Young e tantissimo altro), che ha collaborato all’album di Fabiana. Ecco le sue risposte in 60 secondi.
Il primo disco che hai comprato?
‘Frank’ di Amy Winehouse (2003).
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Kate Bush.
Se non fossi un’artista adesso saresti…
Avrei un’attività in proprio, ma non saprei dirvi quale.
Che lavori hai fatto prima di diventare un dj ed un producer a tempo pieno?
Venditrice di hot-dog, commessa da Gap, barista, assistente al botteghino di un teatro.
La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Ho comprato gli allineatori dentali.
La tua seria tv preferita?
Sex and The City. Ancora adesso.
Il tuo rapporto con i social?
Difficile! A volte mi provocano ansia e cerco di non passarci troppo tempo, ma ad essere onesti ne sono dipendente cone tutti quanti. Sto cercando di trovare il modo di averci a che fare nel modo più sano possibile.
I tuoi hobby?
Il giardinaggio.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
State correndo una maratona, non una gara di velocità! Siate onesti con voi stessi in merito a quello che state facendo e se lo fate per una buona ragione.
Un errore che non rifaresti?
Non dare retta al mio istinto.
La scelta migliore della tua vita?
Concentrarmi su me stessa e diventare un artista.
04.05.2024