foto di Michael Ullrich
The New Wave of Italian Disco è il sottotitolo del secondo volume della compilation ‘Italomania II’, curata dal produttore italo-tedesco Mathias Modica, noto anche con gli alias Kapote e Munk, nonché tasterista e boss di Toy Tonics, l’etichetta discografica berlinese con la quale esce questa compilation. Disponibile da venerdì 27 settembre 2024, ‘Italomania II” contiene tracce tra gli altri di Severino & Giacomo Moras feat. MY$$ KETA, Rodion ft. Louie Austen e ovviamente di Kapote, che andiamo subito a conoscere meglio con le sue risposte in sessanta secondi.
Il primo disco che hai comprato?
‘V.S.O.P.’ di Herbie Hancock (1977).
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Herbie Hancock, ho iniziato a studiare il piano da quando avevo cinque anni, volevo fare il jazzista.
Se non fossi diventato un dj adesso saresti…
Insegnante di piano o graphic designer.
Che lavori hai fatto prima di diventare un dj ed un producer a tempo pieno?
Studiavo il piano al conservatorio, organizzavo concerti e facevo trasmissioni in radio.
La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Ho comprato un DAT carissimo, una roba all’epoca modernissima che dopo due anni non serviva già più.
Il tuo rapporto con i social?
Per musicisti indipendenti come me, i social sono quanto di meglio potesse accadere. Prima dei social, di Spotify e di YouTube, il 99% dei musicisti non aveva la possibilità di avere una carriera, perché erano tutti dipendenti dalle major, dai media, dai distributori di dischi, dalle mode o dai proprietari di negozi di dischi o da chi gestiva le radio. Adesso, se sono davvero convinti che la loro musica sia rilevante e se c’è qualcuno nel mondo a cui potrebbe piacere, possono essere indipendenti. Tramite i social ed i servizi di streaming, si possono creare carriere vere e proprie.
I tuoi hobby?
Comprare opere d’arte, viaggiare, la politica.
La tua serie tv preferita?
Non le guardo. Mi addormento subito.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Lasciate perdere, andate a studiare e tenetevi la musica come hobby.
Un errore che non rifaresti?
Non esistono errori. Gli errori si fanno perché si osa provare qualcosa. Soltanto chi non osa non fa errori, ma non impara né cresce. Io amo fare errori, poi capisco quale strada prendere e cosi arrivo a nuove cose.
La scelta migliore della tua vita?
Non essere ancora sposato ed avere più tempo per le mie passioni.
05.10.2024