• SABATO 23 NOVEMBRE 2024
Interviste

60 seconds with Noyse Kompressor

Il dj e producer ferrarese, i suoi idoli da sempre, le serie tv e gli hobby preferiti, gli studi ed il lavoro che ha abbandonato prima di dedicarsi alla musica


foto: ufficio stampa Noyse Kompressor  

Il ferrarese Noyse Kompressor ha iniziato la sua attività di dj e producer nel 2016, arrivando in breve tempo a suonare in club quali il Ministry of Sound di Londra ed il Papaya in Croazia. È cresciuto ispirandosi a trance, acid e melodic techno e vanta release per label quali Spinnin’ Records, Hexagon e One Seven. Lo ritroveremo on stage venerdì 28 giugno 2024 a Ferrara per Spirit of Trance, dove suonerà insieme a Aly & Fila, Markus Schulz, Paul van Dyk e Vini Vici; in attesa, conosciamolo meglio con le sue risposte in 60 secondi.

 

 

Il primo disco che hai comprato?
“Confessions on a Dancefloor” di Madonna (2005). Un disco iconico.

I tuoi idoli quando eri agli inizi?
Armin van Buuren e Tiësto, pilastri della musica elettronica ora ed allora.

Se non fossi diventato un dj adesso saresti…
Probabilmente avrei terminato gli studi in grafica e design. 

Che lavori hai fatto prima di diventare un dj ed un producer a tempo pieno?
Lavoravo nelle pompe funebri, facevo le foto ricordo per i defunti. So che può sembrare strano.

La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Andare a Londra con soltanto uno zaino, chiedendo ad ogni passante che incontrassi di ospitarmi per una notte: partii senza aver prenotato hotel o B&B. Avevo 20 anni, lo rifarei subito!

Il tuo rapporto con i social?
Ci passo buona parte della giornata, posto sempre, quasi ogni giorno, per restare al passo con i tempi.

I tuoi hobby?
Praticare sport sicuramente è il mio hobby dopo la musica, le arti marziali mi accompagnano da sempre negli ultimi 11 anni.

La tua serie tv preferita?
Prison Break, la guarderei altre 20 volte di fila; sono anche un grande amante anche degli anime, Attack On Titan ad esempio.

Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Cercate di essere originali, ormai il mondo è pieno di dj e producer, cercate di unire più generi, più idee e di creare qualcosa di unicamente vostro, siate fonte d’ispirazione a vostra volta.

Un errore che non rifaresti?
Sicuramente tornassi indietro non mi lascerei influenzare da altri per quanto riguarda la scelta della musica da produrre. Si deve ascoltare solamente se stessi e ritrovarsi in ciò che si produce! È come un’estensione di noi stessi, come un quadro per un pittore.

La scelta migliore della tua vita?
Licenziarmi dal mio vecchio lavoro e buttarmi al 100% nella musica!

 

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Dan Mc Sword
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.