• DOMENICA 27 APRILE 2025
Interviste

60 seconds with Red Pig Flower

Il suo nuovo album, le esperienze in giro per il mondo, la scelta migliore e quella peggiore della sua vita. E il suo precedente lavoro che non ci aspetterebbe

foto: ufficio-stampa Red Pig Flowers

Originaria della Corea, autentica giramondo, da diverso tempo la dj e produttrice Red Pig Flower suona sia in Italia sia all’estero – Panorama Bar a Berlino, Southbank Center a Londra – e vanta diverse release discografiche, la più recente su tutte l’album Practise Love, uscita venerdì 10 aprile 2025 su Sound of Vast, autentica punta di una piramide musicale che rappresenta un vero e proprio punto di svolta nel suo percorso artistico. Subito spazio alle sue risposte in 60 secondi.

 

Il primo disco che hai comprato?
‘Californication’ dei Red Hot Chili Peppers (1999).

Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Dubfire. Semplicemente sensazionale. 

Se non fossi diventata una dj adesso saresti…
Una pittrice o una studentessa a vita per un dottorato in laboratorio.

Che lavori hai fatto prima di diventare una dj ed una producer a tempo pieno?
Ho lavorato come cartomante e lettrice di tarocchi.

La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Ho messo da parte i soldi per trasferirmi a Londra ed essere dove contava davvero esserci.

I tuoi hobby?
Scrivere testi per stand-up comedy.

Le tue serie tv preferite?
Severance, The Mighty Boosh e Undone.

Il tuo rapporto con i social?
Stanno diventando il mio ufficio informatico.

Il tuo pregio ed il tuo difetto?
Pregio: non sopporto la noia. Difetto: vado in depressione quando mi rubano qualcosa.

Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Ascoltate molta musica, di tutti i generi. Amate fare festa e ballare ed evitate le droghe, se potete.

L’errore che non rifaresti?
Diventare membro di una rock band.

La scelta migliore della tua vita?
Diventare una deejay.

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Dan Mc Sword
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.
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