• GIOVEDì 21 NOVEMBRE 2024
Tech

Serato e l’arte del sample

Serato ha reso l’arte del sampling molto più accessibile grazie al nuovo prodotto della sua gamma, Sample VST

DJ Mag Tech ricorda bene i giorni dei campionatori hardware, quando ai producer era permesso di catturare pochi secondi di audio per volta. Tempi in cui si era costretti a tagliare e sezionare ogni parte, preparare sezioni, key-groups e così via, per poter usare un campione con la tastiera. L’avvento dei file audio digitali resero rapidamente anacronistiche le macchine hardware per il campionamento. I producer hanno ora tutto l’occorrente a disposizione sui propri DAW di riferimento. È in questo periodo che Serato ha dato una sbirciata al mercato ed ha decretato che era giunto il momento per un nuovo software sampler: Serato Sample. La nuova unità punta a trasformare il mondo del campionamento per DJ/producer. Serato ha preso ispirazione dagli hot cue/loops da dj per questo programma, utilizzando le tecnologie di Track Detection sviluppate con il proprio Serato DJ. Serato Sample può analizzare una traccia e prepararla all’uso, offrendo all’utente una selezione di suoni in un istante. Tutto il lavoro di creazione e ricerca dei sample sarà quindi alleggerito di parecchio. È davvero semplice da usare: Si carica una istanza di Serato Sample in un DAW — Logic, Ableton o simili — si apre un file audio nel player e ci si prepara alla magia. Ai producer vengono presentate quattro opzioni: Keyshift Pad, Random, Slicer o Find Samples — quest’ultimo è il più semplice da usare. Si scegliere l’opzione, si attiva, e Serato Sample scannerizzerà la traccia alla ricerca di selezioni che poi taglierà in 16 sample pronti all’uso. Cliccando di nuovo il tasto, ne cercherà altri 16. Qualora le sezioni fossero di proprio gradimento, è sufficiente taggarle come favorite e salvarle. Keyshift Pad permette ai producer di scegliere un campione e di alterarne il tono su più note al fine di utilizzarlo per creazioni melodiche. Questa trasformazione può essere modificata per ogni sample. Random fa esattamente ciò che ci si aspetta: scannerizza l’audio e ne estrae campioni casualmente. Slicer è a sua volta piuttosto autoesplicativo. Molti dei risultati ottenuti con queste funzioni richiederebbero un mare di tempo con altri sampler software o hardware, ma Serato Sample toglie queste fatiche dall’equazione, con un rapido passaggio alla parte creativa. Ovviamente è anche possibile fare questi processi manualmente, selezionando le battute di ingresso ed uscita nella traccia. Serato Sample prende spunto da altri software di music management per rendere la vita facile come dovrebbe essere.

Una volta selezionati i campioni, possono essere manipolati con una selezione di parametri. I punti di inizio e fine possono essere alterati, come anche l’attacco e il rilascio. Serato Sample offre anche una funzione che permette il passaggio da frequenze low-pass ad high-pass. Ancora, tutto questo richiama ciò che i dj sono abituati a trovare su software di mixaggio ed elaborazione sonora, ma sono ideali per rapide e gradevoli modifiche audio. Ci sembra che Serato Sample sia stato creato per rendere il processo di sampling molto più familiare ai dj. Una vera strada spianata per coloro che sbarcano nel settore delle produzioni audio ma che non hanno quella inclinazione naturale per le elaborazioni tecniche dei segnali. Con questo non togliamo nulla al programma; non si tratta di limitazioni, in quanto rende la vita più semplice anche a professionisti del settore. I ragazzi di Serato hanno tenuto a precisare che Serato Sample rientra in quella linea di produzione software dedicati alla community della creazione sonora. Sembra proprio che sia giunto il momento di rimettere nelle scatole i nostri vecchi sampler hardware e software.

PREZZO
99 euro
Tutte le info QUI

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