In passato abbiamo notato molti usi geniali delle consolle da videogame, ma con questa trasformazione di una Nintendo Switch, grazie all’azienda specializzata in design Alquemy, questo prototipo è andato oltre le più grandi e rosee aspettative. Sostituendo i Joycon standard (ossia i controller di gioco che si attaccano al lato della console Nintendo) con dei moduli per la creazione di musica in pieno stile Akai Pro MPC, la Switch si trasforma.
La consolle può lanciare un software dedicato che può essere gestito tramite il suo touchscreen. L’idea è ottima e sorprendente se pensiamo che con un unico device si può giocare con i videogame ma anche produrre musica. Il design di Alquemy, un set di nove pad in stile MPC, è stato posizionato sulla sinistra insieme a vari pulsanti di controllo. La parte di destra è occupata da altri pulsanti.
È vero: un iPad, un semplice tablet o un controller Bluetooth sarebbero l’hardware ideale per produrre sfruttando le tecnologia touchscreen, e sarebbero più flessibili, versatili, intuitivi, familiari e potenti di questo ‘giocattolo’. Tuttavia, c’è qualcosa nella natura modulare dello Switch che riporta lo user in quel mondo fatto di piccoli e pratici modulini che si usano spesso in mobilità per buttare giù delle idee.
Il prossimo passo a questo punto spetta ad Akai Pro: il brand nipponico potrebbe meditare e avviare la costruzione in larga scala di un accessorio davvero utile. Chi desidera iniziare a fare musica col proprio Switch, oggi, comunque può iniziare ad allenarsi con altro e a dare un’occhiata a Korg Gadget, realtà iOS e Mac che riportano a drum machine Sega Genesis e a un sintetizzatore arcade Taito.
08.08.2022