• LUNEDì 25 NOVEMBRE 2024
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Robbie Williams ha prodotto un album dance con la sua nuova band, i Lufthaus

La popstar ha messo su una band e firmato per Armada Music

Artisti dance che diventano pop. Artisti pop che si prestano incuriositi e appassionati alla dance. Non è una storia nuova. Soprattutto per una star come Robbie Williams, che aveva già fatto intendere l’amore per i protagonisti del clubbing con il singolo ‘Rock DJ’, con un’altra grande hit come ‘The Days’ insime ad Avicii; dopo aver realizzato un brano con Bob Sinclar, dopo aver tenuto un “imbarazzante” dj set a Ibiza nel settembre del 2022 ( come raccontato da lui nel podcast di Annie Mac) e soprattutto a seguito delle sue ritmate e discotecare performance sul palco dell’Ushuaïa nello stesso periodo.

Chiamatele, se volete, passioni, apparizioni, intromissioni, divagazioni e contaminazioni. Sono i nuovi e alternativi percorsi introspettivomusicali degli artisti navigati che cercano se stessi in nuovi contesti musicali. Se poi queste sperimentazioni le fa Robbie Williams allora il livello è alto e il divertimento assicurato, al di là del genere proposto. Ecco perché l’ex Take That ha prodotto un album dance. Ma Williams non è solo. Ha messo su un terzetto e pensa ad orizzonti che solo la dance elettronica può mostrare.

 

Il trio si chiama Lufthaus ed è un vero gruppo composto da amici di lunga data e collaboratori musicali Williams: Tim Metcalfe e Flynn Francis. Il suono della band, che fonde il ritmo dell’elettronica con l’arte e la struttura del songwriting classico, è stato fortemente ispirato dalla città di Berlino (ah, nel 2020 Williams era lì lì per aperire un club “un po’ stile Berghain”, sempre parole sue, proprio  Berlino). Ciò che il trio ha creato in risposta alle atmosfere del posto sembra senza tempo, impressionista e tuttavia inesorabilmente moderno, proprio come la stessa capitale tedesca.

La fusione di musica, arte, nuove tecnologie digitali e performance dal vivo da parte di Lufthaus dà vita a un’esperienza unica che è in qualche modo intangibile, classica e tuttavia tanto futura quanto l’impulso che guida tutte le grandi città, non ultima la città che ancora definisce la collaborazione creativa e la sperimentazione. Lufthaus, il nuovo progetto dance di Williams, giunge all’album di debutto, ‘Visions Volume 1’, in uscita il 6 ottobre su Armada Music.

La produzione di dieci tracce segna una nuova pietra miliare nello sviluppo del micro collettivo; quello che era iniziato come un progetto coltivato durante la pandemia, grazie all’amore del trio per il suono elettronico berlinese ispirato dai clubbing lontani dalle luci della ribalta, è, a distanza di anni dalla sua nascita, un’iniziativa a pieno titolo nel panorama del genere. Realizzato meticolosamente tra Regno Unito e Australia, questo progetto raccoglie la testimonianza di un’amicizia duratura.

 

“Questa non è solo una raccolta di canzoni. È il nostro cuore, la nostra anima e la nostra visione di ciò che la musica elettronica può essere e fare”, dice Robbie Williams attraverso l’ufficio stampa di Armada Music. “Con Flynn e Tim al mio fianco, abbiamo intrapreso un viaggio musicale che non vediamo l’ora di condividere con il mondo”. Dopo i singoli ‘Sway’ e ‘Soul Seekers’, arrivano quindi nuove tracce dai Lufthaus, come ‘Immortal’, con la cantante Sophie Ellis-Bextor, e ‘Sunlight’.

“Ci siamo divertiti molto a realizzare questo album e penso che questo si traduca nella musica”, dicono all’unisono Tim Metcalfe e Flynn Francis. “Ogni traccia è un capitolo sonoro nel nostro viaggio, che riflette l’evoluzione della nostra amicizia e delle nostre esperienze collettive nell’ambito della musica elettronica”.

 

 

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.