foto ufficio stampa Mike Opani
Si intitola ‘Charon’ il nuovo album del dj e producer tedesco Mike Opani, uscito da pochi giorni sull’etichetta discografica Evosonic Records. La techno di Opani è di quelle che ha i quattro quarti di nobiltà, formatasi in club che ha fatto la storia come il Dorian Gray, che era ubicato presso l’aeroporto di Francoforte; il suo nuovo album è altresì un omaggio a Napoli, la città natale di suo padre. È il momento di conoscerlo meglio con le sue risposte in 60 secondi.
Il primo disco che hai comprato?
‘Dinasty’ dei Kiss (1979).
Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Jeff Mills. E lo è ancora.
Se non fossi diventata una dj adesso saresti…
Un comico.
Che lavori hai fatto prima di diventare una dj ed una producer a tempo pieno?
Non sono un dj ed un producer a tempo pieno. Gestisco una struttura di formazione sanitaria.
La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
L’acquisto del mio primo sintetizzatore. All’epoca era un acquisto davvero folle.
Le tue serie tv preferite?
The Mandalorian e serie di questo genere.
Il tuo rapporto con i social?
Soundcloud è perfetta per chi fa musica, Facebook va benissimo per stare connessi, così come anche Instagram. Il resto non fa per me.
I tuoi hobby?
Fitness, musica, film.
Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Abbiate una buona istruzione. Così la pressione che si prova quando si diventa dj e produttori non sarà così estenuante.
Un errore che non rifaresti?
Vendere il mio primo sintetizzatore.
La scelta migliore della tua vita?
Assumermi la responsabilità delle mie scelte. È stato un percorso molto lungo.
21.10.2023