• VENERDì 20 SETTEMBRE 2024
Festival

Primavera Sound, ecco la line-up 2024 con tante e tanti dj. E Liberato!

Nella line-up del Primavera Sound 2024 c'è anche Liberato oltre ai Disclosure, Peggy Gou e The Blessed Madonna

Per la 22ª edizione il Primavera Sound torna al suo format legato al fine settimana e alla città di Barcellona come quartier generale assoluto. L’evento si terrà dal 29 maggio al 2 giugno al Parc del Fòrum. I Phoenix si esibiranno nella giornata gratuita di mercoledì 29 maggio. Il Brunch Electronik invece sarà il party che chiuderà la kermesse nella giornata di domenica. A sette anni da quella che è stata la prima edizione ufficiale del festival, la febbre per l’appuntamento cresce nella città catalana.

Ci sono ancora sei mesi davanti. La line-up? Eccola: Lana del Rey, SZA, Pulp, VAMPIRE WEEKEND, Mitski, Charli XCX, Justice, PJ Harvey, The National, FKA twigs, Bikini Kill, Deftones e Troye Sivan. Non solo: anche Liberato, pronto a rappresentare l’Italia. Analizzata, la lista fa emergere l’impegno degli organizzatori per la lotta all’uguaglianza (42,36% di donne, 42,36% di uomini e 15,28% di progetti misti). È un segno distintivo del festival, questo, che fin dalla storica edizione del 2019 bilancia con destrezza e competenza la gender distribution.

 

I riflettori saranno accesi su una star come Peggy Gou. Non è finita perché l’elenco sembra interminabile e, come detto, all’interno ci sarà il posto per un italiano come Liberato, che porterà una carica unica a Barcellona. Luci anche sui Dogstar, la band dell’attore Keanu Reeves. Mica Levi terrà un dj set in cui tutto potrebbe accadere, William Basinski sarà responsabile di uno dei suoi Disintegration Loops, escursione nella ambient contemporanea. I Disclosure saranno nel contempo intenti nel trasformare il Parc del Fòrum in un club gigantesco. Occhio poi a Róisín Murphy, mentre The Blessed Madonna, Chloé Caillet e Mochakk intratterranno i presenti.

 

A parte gli headliner Lana del Rey e SZA, il Primavera Sound lascia spazio anche a un talento generazionale che ha superato i limiti come Kathleen Hanna e la sua band, le Bikini Kill. Il reggaeton dei puristi e della origini sarà garantito da DJ Playero, passando dall’hip-hop controcorrente di Billy Woods e dalla dancehall giamaicana di Channel One. Un festival in cui canta e soprattutto si balla, questo spagnolo. Che anche quest’anno sarà come una matrioska: al suo interno saranno ospitati altri festival che aspettano solo di essere scoperti.

Sul sito del festival è già disponibile il form di registrazione: il biglietto generale per l’intero festival costerà 265 € (più booking fee) e il biglietto VIP per l’intero festival costerà 495 € (più booking fee) fino all’esaurimento dei biglietti.

 

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.