• GIOVEDì 19 SETTEMBRE 2024
Interviste

60 seconds with Marie Vaunt

la di nippo-americana, il suo nuovo singolo, gli hobby e le serie tv preferite. E l’unica cosa che eliminerebbe del suo lavoro

 

foto: ufficio stampa Marie Vaunt  

Si intitola ‘Dark Room’ il nuovo singolo della nippo-americana Marie Vaunt, appena uscito e che fa parte della compilation A-Sides Vol.12 (Drumcode) ed alla quale la Vaunt partecipa insieme a Carl Cox, Simina Grigoriou, Massano e tanti altri ancora. Il modo migliore per finire un anno che l’ha vista suonare con sempre maggior costanza in giro per il mondo. L’ultimo 60 Seconds del 2023 è tutto per lei: la nostra rubrica settimanale tornerà infatti dopo la pause per le festività natalizie.

 

 

Il primo disco che hai comprato?
Ad essere sincera non me lo ricordo, ma il primo che mi colpì davvero quando andavo nei negozi di dischi fu “Children” di Robert Miles (1995), una canzone che non smetterei mai di ascoltare!

Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Robert Miles, un autentico innovatore che è stato decisivo per la formazione del mio stile musicale.

Se non fossi diventata una dj adesso saresti…
Sarei in ogni caso impegnata nell’industria musicale, come manager o talent scout. Mi piace molto andare alla scoperta di nuovi artisti.

Che cosa ti piace e che cosa non ti piace del tuo lavoro?
Del mio lavoro mi piace tutto. Certo, inventassero qualcosa per eliminare il jet lag…

Le tue serie tv preferite?
Le mie preferite attuali sono Tokyo Revengers e Spy X Family, tra quelle del passato Beavis and Butt-Head.

Il tuo rapporto con i social?
Sono fondamentali perché consentono di stare connessi con i propri fan, condividere le proprie performance ma sono anche un modo di vivere spunti di vita quotidiana. I social sono una bella cosa!

I tuoi hobby?
Amo cucinare, in particolare cibi asiatici (giapponese, coreano e thailandese). Sono una grande fan degli anime e dei film degli anni ottanta e novanta.

Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Divertitevi in quello che fate: amate la musica e condividetela: alla fine ne sarà valsa sicuramente la pena.

Un errore che non rifaresti?
Gli errori fanno parte della vita e contribuiscono a formarci: non so rispondere a questa domanda.

La scelta migliore della tua vita?
Diventare una dj ed una producer. Una scelta che mi ha portato ad essere quella che sono e che mi permette di stare vicina alle persone per me sono davvero importanti.

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Dan Mc Sword
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.