Foto: Facebook @richiehawtin
Si chiama Pradasphere II ed è una mostra pubblica d’avanguardia che, come dimostra il nome stesso, segna una collaborazione tra Prada e Plastikman, ovvero Richie Hawtin. L’evento è in programma allo Start Museum di Shanghai sino al 21 gennaio e ripercorre l’evoluzione del brand italiano dalle sue origini nel 1913. Figura fondamentale nella scena della musica elettronica, Hawtin ha composto una serie di escursioni esclusive e sonore per l’evento.
Il percorso, curato da Miuccia Prada, Michael Rock e Raf Simons, consulente di una società specializzata in design come la 2×4 di New York, segue quello del 2014, quando, grazie a una mostra, vennero esposti 400 manufatti che hanno contraddistinto la storia di Prada. La sonorizzazione di Pradasphere II curata da Hawtin abbraccia molteplici discipline e attività e va oltre la semplice oggettistica, sconfina nell’arte, nell’architettura, nella cultura e nello sport.
Hawtin quindi si è offerto di ripercorrere i 110 anni di vita del marchio: un’esperienza uditiva coinvolgente che si evolve man mano che i visitatori si muovono attraverso l’intero spazio espositivo. Questa collaborazione incarna il rapporto simbiotico tra il dj e il marchio Prada, evidenziando la comune passione per valicare i confini della creatività. Attraverso una nota alla stampa diramata dalla stessa holding del lusso, Hawtin ha detto che collaborare con Prada è “un’esplorazione dei sensi”.
Ogni paesaggio sonoro è della durata di un’ora, realizzato con cura per armonizzarsi con elementi visivi e punta a una perfetta fusione tra vista e udito, immagine e suono. La collaborazione tra Hawtin e Prada è iniziata nel 2021 quando il dj iniziò a creare colonne sonore per le sfilate di moda online. La partnership si è evolse successivamente in Prada Extends, progetto centrato sul valorizzare talenti emergenti nel campo della musica e dello styling.
12.01.2024