• VENERDì 20 SETTEMBRE 2024
Interviste

60 seconds with Enamour

Il dj e producer statunitense, la sua discografia, il rapporto con i social. E quello che non deve mai mancare ad un dj e ad un producer alle prime armi

 

foto: ufficio stampa Enamour

 Nato nei pressi di Washington, da tempo residente a Los Angeles, Enamour – all’anagrafe Michael Gold – vanta release per etichette discografiche quali Earth, Get Physical, Factory93, Rose Avenue e Anjunadeep. Tra i suoi ultimi lavori, il remix di ‘Close’ di Felix Raphael per la label tedesca Ylon. Conosciamolo meglio con le sue risposte in 60 secondi.

 

 

Il primo disco che hai comprato?
Credo un album dei Blink-182 quando avevo 11 o 12 anni.

Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Daft Punk. Grazie a loro ho iniziato a seguire la musica elettronica e ad appassionarmici.

Se non fossi diventato un dj adesso saresti…
Probabilmente uno chef per eventi privati, non mi ci vedo a lavorare in un’azienda come ho già fatto.

Che lavori hai fatto prima di diventare un dj ed un producer a tempo pieno?
Consulente finanziario, professione che ho abbandonato nel 2019 e che appunto non tornerei a fare.

La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Niente di particolare, se non comprare e vendere sintetizzatori sino a quando non ho trovato quello che faceva per me.

Le tue serie tv preferite?
Rick & Morty la mia preferita, The Americans la migliore di tutti i tempi.

Il tuo rapporto con i social?
Un male necessario. Non mi piace il loro meccanismo ma sono utili per stare connessi con i propri fan, anche se preferirei poter dedicare tempo alla musica e non ai social.

I tuoi hobby?
Cucinare, yoga, tv e cinema.

Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Imparate i fondamentali, createvi una vostra nicchia, fare network e – soprattutto – armatevi di tanta, tanta pazienza!

Un errore che non rifaresti?
Gravi errori non credo di averli fatti. Forse avrei dovuto limitare le uscite discografiche.

La scelta migliore della tua vita?
Abbandonare il mio lavoro aziendale e diventare un dj ed un producer a tempo pieno.

 

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Dan Mc Sword
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.