• VENERDì 22 NOVEMBRE 2024
Interviste

60 seconds with Walker & Royce

I dj e producer statunitensi, il loro nuovo album, gli hobby le scelte, giuste e sbagliate, in particolare se ci si trova in Messico


foto: ufficio stampa Walker & Royce

Si intitola ‘No Big Deal’ il nuovo album degli statunitensi Walker & Royce, uscito a fine marzo 2024 per l’etichetta discografica Dirty Bird Records e composto da dieci tracce alle quali hanno collaborato tra gli altri Reggie Watts, James Patterson, VNSSA, Barney Bones ed altri ancora. Un album che rispecchia in pieno l’approccio alla musica di Sam Walker and Gavin Royce, sodalizio attivo dal 2011 e che ha all’attivo release per label quali Crosstown Rebels, OFF Recordings e Moda Black. È il momento delle loro risposte in 60 secondi.

 

 

Il primo disco che avete comprato?
Royce: ‘Thrilller’ di Michael Jackson (1982).
Walker: la colonna sonora di ‘The Batman’ (1989).

I vostri idoli quando eravate agli inizi?
R: Doc Martin.
W: Sasha.

Se non foste diventati un dj adesso sareste…
R: un tour manager.
W: avrei un ruolo di responsabile.

Che lavori avete fatto prima di diventare dj e producer a tempo pieno?
R: quando ero a New York lavoravo per show televisivi e nella pubblicità.
W: vendevo ed insegnavo per Ableton.

La cosa più pazza che avete fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
R: trasferirmi da Brooklyn alla California.
W: non ho speso i soldi.

Il vostro rapporto con i social?
Una domanda che lasciamo al nostro giovane social media manager (entrambi – ndr).

I vostri hobby?
R: i film e le Hawaii.
W: perdere denaro con le obbligazioni a lungo termine.

La vostra serie tv preferita?
R: Survivor.
W: Star Trek.

Che cosa suggerite ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
R: non mollate, la strada è molto più lunga di quello che pensiate. E preparatevi a sentirvi dire no tante molte.
W: siate innegabilmente buoni, per dirla alla Billy Burr (comico e attore statunitense – ndr).

Un errore che non rifareste?
R: riguardare il remale di Total Recall, non proprio una buona idea.
W: mangiare l’insalata in Messico.

La scelta migliore della vostra vita?
R: non aver smesso di fare musica. Non oso immaginare dove sarei adesso senza.
W: sposare mia moglie Sue-Yenn: ha reso tutto quanto possibile e mi ha dato due splendidi bambini.

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Dan Mc Sword
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.