• DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024
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Per Jon Hopkins è il momento di un nuovo album

'Ritual', nuovo e interessante lavoro, segna un nuovo capitolo nella carriera dell'eclettico musicista britannico

Foto: Imogene Barron

Jon Hopkins ha annunciato il suo nuovo album, ‘Ritual’, un’esperienza musicale che evoca cerimonie antiche e viaggi interiori. Con una trama sonora che mescola profondità e contrasti, il un musicista e compositore britannico trasporta l’ascoltatore in un viaggio attraverso otto capitoli di puro stilismo. Condividendo una visione unica sull’opera, Hopkins invita gli ascoltatori a sperimentare questo viaggio senza preconcetti.

Jon Hopkins ha condiviso un assaggio di ‘Ritual’ con il singolo ‘Ritual (evocation)’, accompagnato da un video mozzafiato realizzato in collaborazione con l’artista di corde aeree Bryony Louise Fowler. Questo anticipa un’opera che si preannuncia come un viaggio epico attraverso le profondità della psiche umana.

 

Il produttore e musicista ha rivelato il suo nuovo album è un’opera musicale che promette di essere una profonda immersione nelle sfere sonore della mente e dello spirito umano. In uscita il 30 agosto su etichetta Domino, questo lavoro segna un nuovo capitolo nella carriera dell’eclettico musicista britannico. ‘Ritual’ è in sintesi una vera epopea sonora di 41 minuti che offre una prospettiva unica sul tema della cerimonia e della trasformazione interiore.

Con influenze che spaziano dalla liberazione spirituale al viaggio dell’eroe, l’album attinge a un’energia antica e primordiale, trasportando l’ascoltatore in un viaggio emotivo e sensoriale. Nel descrivere il processo creativo di ‘Ritual’, Hopkins, attraverso una nota stampa, ha affermato di non aver avuto idea di cosa stesse facendo in fase di composizione. “Non so da dove arrivo e dove sto andando, ma non sembra che abbia importanza. So solo quando il lavoro è finito. Tutto ciò che posso fare è sentire la mia strada fino alla fine, poi cercare di analizzare retrospettivamente ciò che potrebbe accadere e cercare di capire qual è il suo scopo”.

La copertina di ‘Ritual’

Attraverso collaborazioni con artisti come Vylana, 7RAYS, Ishq, Clark, Emma Smith, Daisy Vatalaro e Cherif Hashizume, Hopkins ha plasmato un’opera che si distingue per la sua complessità e la sua profondità emotiva. Ogni traccia dell’album offre una nuova prospettiva sul tema del rituale e dell’evocazione, invitando gli ascoltatori a immergersi completamente nell’esperienza musicale.

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.