Foto: Fabio Gueli
Il 1°maggio siamo stati al One Day Music Festival, un evento single day che si svolge sulle spiagge di Catania. Da ormai quindici anni è ormai un appuntamento fisso in grado di coinvolgere diversi artisti provenienti dai più disparati generi e attirare un vasto pubblico.
One Day Music Festival si sviluppava su due palchi che si trovano a ‘La Playa’ di Catania: il primo, la Spring Arena, dedicato al pop, al rap, alla dancehall. Il secondo, la Sundance Arena, aveva come protagonista invece la musica elettronica ed era posizionato nella fantastica cornice dell’Afrobar, discoteca molto nota della città. Avere la possibilità di fare esibire la propria line up in riva al mare è sicuramente uno dei punti forti dell’evento. Tra i due stage principali, ce n’era un altro, lo Stage One, che a differenza dei due precedenti, ha iniziato a proporre dj set dal pomeriggio. Il festival infatti è iniziato alle 10 ed è proseguito no stop fino alle 3 del mattino successivo. L’area del festival offriva anche diverse postazioni food and drink, rapide e varie.
La Spring Arena ha cominciato con i main act nel primo pomeriggio con la performance dei Sud Sound System seguita da quella di Clara. Da quel momento è stata la trap a spiccare con la star di ‘Nuova Scena’ El Matador, Villabanks, Nerissima Serpe & Papa V, Tony Boy, Artie5ive, e Rondodasosa. Il tutto intervallato dal rap irriverente di Nello Taver, e da quello conscious di Silent Bob e Kid Yugi.
Foto: Claudia Spinelli
La Sundance Arena ha invece aperto le danze con il groove del back to back firmato Musumeci e Phunkadelica. A seguire è toccato alla melodic techno di Colyn. Il dj olandese è stato in grado di trasportare il pubblico in un bellissimo viaggio e la chiusura con ‘Downfall’, brano di Innellea in collaborazione con anche braev, è stata veramente emozionante. A seguire c’è stata la transizione di Wehbba che ha portato poi all’hard techno di Anfisa Letyago che ha accompagnato il passaggio dal tramonto, al buio della sera. Il francese Trym ha proseguito sullo stesso passo, e infine i ritmi e i bpm sono andati a intensificarsi sempre più con gli ultimi due act: Fatima Hajji e Dyen con sonorità techno rave. La cosa che ci ha colpito è stata l’energia e la perseveranza del pubblico che ha ballato senza fermarsi dalla mattina fino all’ultima traccia la notte davanti alla Sundance Arena.
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One Day Music Festival si è confermato anche quest’anno come uno degli appuntamenti più importanti del Sud Italia e non solo, grazie a una location da urlo e a una line up ampia sia a livello di nomi che a livello di generi.
È già stata confermata l’edizione del 2025.
07.05.2024