Foto: Glass Beams, Landscape Online
Agosto, come ogni anno, segna la fine dell’estate e purtroppo pure la conclusione della stagione dei più importanti club estivi estivi italiani. Se Ibiza con i suoi closing party a ottobre resta lontana anni luce, ci sono ottimi motivi per non intristirsi anche alle nostre latitudini.
Uno di questi è senz’altro la nuova di edizione Jazz:Re:Found Festival, che riempie di ritmi d’un certo tipo il Monferrato da mercoledì 28 agosto a domenica 1 settembre. Mentre scriviamo i full pass sono sold out e i posti nel glamping sono in via di esaurimento. Perché vivere una settimana nel verde e nel borgo di Cella Monte (Alessandria) è proprio una gran bella idea.
In cinque giorni infatti non ci si godono infatti solo 60 show tra live e dj set (tra cui sette première italiane e tre esclusive nazionali). C’è anche molto altro, ad esempio i vini della zona e i prodotti di R.A.M. – Radici a Moncalieri, che gestisce i bar. Nel glamping c’è poi DownTemple, un ampio programma di wellness, che prende vita in una tenda di 500 mq allestita con tappeti, cuscini, tavolini, piante e quant’altro. Tra l’altro, l’evento si può pure vivere in famiglia, grazie alla nuova area Kidz, dedicata ai bimbi che presto riempiranno i club.
Venendo alla musica, il sound è decisamente ad ampio spettro e mette insieme sonorità elettroniche e non. Il comune denominatore è, ovviamente, il jazz che fa muovere a tempo, tra immediatezza e sperimentazioni. Dopo un sorprendente intervento di Nino Frassica, la prima sera, culmina a tarda notte con un dj set dell’eterno DJ Ralf. Prima, ecco uno dei live più attesi della manifestazione, quello di Marcos Valle, artista brasiliano che ha chiamato ‘Jazz Esta Muerto’ il suo nuovo tour americano. Se il jazz è morto come il suo pop raffinato e senza tempo, non abbiamo motivi per preoccuparci. Tra gli artisti di maggior richiamo a Jazz:Re:Found ’24 ci sono anche i ritmi degli Ezra Collective e le atmosfere sospese di Fink. Non mancano poi Greentea Peng, Let it Happen, Dj Koco e pure un altro eterno protagonista del mixer, Goldie.
E’ infine possibile godersi per la prima volta in Italia le atmosfere sospese tra elettronica e musica tradizionale dei Glass Beams (nella foto). Nati durante la pandemia dalle tante influenze musicali del loro fondatore Rajan Silva, fanno ballare e/o sognare con groove ipnotici perfetti per una notte di mezza estate. Suonano ormai in tutto il mondo, perché come il jazz anche la world music non muore mai.
Tra tutte queste performance su palchi diversi, come spesso succede ai festival, potrebbe capitare di perdersi quella del proprio artista preferito. A Jazz:Re:Found ’24 non può succedere, grazie a SoundTag. E’ una nuova web app realizzata dall’italiana Rubrasonic. Cliccando con il proprio smartphone sui QR Code o avicinandolo agli NFC sparsi per il festival, si accede a pagine verticali dedicate agli show, agli artisti e molto altro.
28.08.2024