• DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024
Festival

Ricci Weekender, quattro giorni tra elettronica, cibo e vino a Catania

Gilles Peterson, Daniela Pes, Floating Points e molti altri, e poi cultura e cucina per chiudere l'estate in bellezza

Foto: Ricci Weekender, Palazzo Biscari 2022

Settembre non è solo il triste mese del ritentro. Fa rima anche con boutique festival che mettono insieme sonorità niente affatto mainstream, location affascinanti e qualcosa di buono da bere e mangiare. L’1 settembre, nel borgo di Cella Monte nel Monferrato, si è chiuso con l’ennesiamo successo Re:Found:Festival (evento nato nel lontano 2008), ma da giovedì 5 a domenica 8 settembre si può continuare ad ascoltare e ballare bella musica in relax, grazie a Ricci Weekender.

Questa volta tutto succede a Catania e dintorni, che diventa ancora più bella ed internazionale grazie a musica, vini e cucina contemporanea. Palazzo Biscari, Palazzo della Cultura, lo storico club Mercati Generali in città ed il parco botanico di Radicepura a Giarre si riempiono del sound di dj mitici come Gilles Peterson (presente qui con la sua Worldwide FM) e pure dei piatti di Ed Wilson, chef del Brawn di Londra che propone cucina britannica con un twist in più.

Chi è un po’ spaventato dai piatti d’Oltre Manica può tranquillizzarsi. In ambito food & wine, Ricci Weekender quest’anno dà spazio anche a tanto altro. Ad esempio, alla brigata di cucina di Angiò Macelleria di mare di Alberto Angiolucci, ai vini naturali e alle tapas dello spagnolo Bar Brutal e pure a Piermaria Trischitta del Røst di Milano.

Tornando alla musica, l’opening del festival mette sul palco il jazz elettronico di Daniela Pes nel cortile di Palazzo della Cultura. Con una voce decisamente originale, l’artista sarda sorprende e affascina chi non si accontenta della musica che gira intorno… e diversi suoi brani sono decisamente impossibili da ascoltare senza muoversi a tempo.

Tra mille altri, ecco poi due artisti di culto, molto diversi tra loro dal punto di vista del sound, come è giusto che sia per un evento come Ricci Weekender. C’è prima di tutto l’elettronica potente e sofisticata di Floating Points, che qui si esibisce in b2b con Palms Trax. Il suo nuovo album “Cascade” è un ennesimo viaggio tra synth e ritmi stellari.

Non manca poi la musica acustica gentile de La Comitiva, ennesimo progetto di Erlend Øye (Kings of Convenience, Whitest Boy Alive). Questa volta sul palco va con Stefano Ortisi, Luigi Orofino e Marco Castello. Chi crede che quella dell’artista norvegese non sia musica da ballare non ha mai visto un suo concerto: Erlend, che vive da tempo a Siracusa e qui produce ottimi vini, sul palco è un grande ballerino e sa coinvolgere ogni pubblico.

Il festival non finisce qui. Nei quattro giorni dell’evento ci si godono anche i suoni di corto.alto, lo scozzese Liam Shortall, capace di mescolare a modo suo jazz, elettronica, break beat bounce e bass-heavy dub. Non mancano neppure, infine, Rosa Calix, dj milanese specializzata in vinile e pure la cantautrice londinese Bel Cobain.

 

 

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