Foto: Luca Agnelli
Il Muretto si appresta a vivere una stagione autunnale da protagonista dopo un’estate infuocata, dove abbiamo visto un calendario ricchissimo di nomi di primo piano della consolle. E per non smentirsi, il club veneto presenta sabato 19 ottobre una line up “cattivissima”, con Luca Agnelli – ormai alfiere di un suono hard che gli è valso un ulteriore salto di popolarità – e poi Mattia Trani, a sua volta diventato un nome consolidato e non più né una “giovane promessa” né il “figlio di” – e Klea e Purple Mash a completare la line up.
Proprio con Luca Agnelli abbiamo fatto una breve ma approfondita chiacchierata sui suoi cambiamenti stilistici, sulle trasformazioni del clubbing e su ciò che invece resta nel tempo, come lo spirito del dancefloor e come Il Muretto, vera istituzione che sa però rinnovarsi.
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Foto: Alex Caballero x Il Muretto
Sei passato a uno stile sempre più duro negli ultimissimi anni, una mossa per molti azzardata ma che ti ha portato ancora più fan e ti ha definitivamente consacrato come un artista unico. Come e quando è avvenuto questo passaggio?
Nella mia carriera ho sempre fatto ciò che sentivo, che mi dava gusto, che mi diceva il cuore! Ho sentito costantemente la necessità di avere nuovi stimoli, di fare nuove esperienze e scoprire nuovi orizzonti musicali. Ho continuamente portato avanti solo quello che mi piaceva e quando mi stancava prendevo un’altra direzione, con tutti i rischi annessi dell’andare controcorrente. Quando ho iniziato anni fa a suonare più duro molti (anche vicino a me) mi hanno criticato pensando che fosse una scelta sbagliata e rischiosa, poi invece si sono accorti che ho anticipato un movimento che sarebbe diventato importante per la scena italiana del clubbing attuale.
“Gasse”, “scatenati”, i tuoi slogan e la tua forte presenza d’immagine, social, la tua comunicativa è da sempre parte integrante del tuo rapporto molto stretto con il tuo pubblico. Quando hai capito che questo aspetto non era da sottovalutare?
Da sempre ho un rapporto intenso e schietto con i miei fan, sono la mia energia, li considero parte integrante del mio percorso, perchè alla fine condividiamo la stessa passione, la musica! GASSE non è soltanto uno slogan ma un vero e proprio stile di vita, per me significa dare il massimo in qualsiasi cosa tu faccia!
Che cosa significa per te Il Muretto?
Il Muretto è sempre stato un emblema della scena clubbing italiana degli ultimi decenni, per me sarà un piacere portare la mia visione musicale e la mia energia all’interno di una delle icone del dancefloor!
Chiudiamo con leggerezza. A proposito di cambiamenti, ma… questo taglio di capelli?
Come nella musica mi piace sempre sperimentare!
16.10.2024