• MARTEDì 03 DICEMBRE 2024
Interviste

60 seconds with Mortimer

L’artista americano di origini polacche, il suo nuovo album, gli hobby ed il suo sogno nel cassetto che coltiva da sempre

 

foto: ufficio stampa Mortimer

Figura chiave della scena House di Chicago, il dj e producer Très Mortimer è uscito venerdì 25 ottobre 2024 con il suo album “My City” per Slacker 85, l’etichetta discografica fondata lo scorso anno da Seth Troxler. Un album dedicato alla House più classica che c’è, concepito attingendo alle sonorità ed allo spirito rave degli anni novanta, per un artista già capace in passato di firmare tracce per label quali Mad Decent, Insomniac’s IN/Rotation e Ministry of Sound e che adesso andiamo a conoscere con le sue risposte in 60 secondi.

 

 

Il primo disco che hai comprato?
‘You’re Dead!’ di Flying Lotus (2014).

Il tuo idolo quando eri agli inizi?
I primi artisti che mi hanno ispirato sono stati i Bloody Beetroots, la loro canzone ‘Rombo’ era la mia preferita in assoluto. All’epoca spaccavano la scena house/electro in modo unico.

Se non fossi diventato un dj adesso saresti…
Un grafico. Faccio schifo a disegnare, ma ho sempre voluto fare cartoni animati per la tv.

Che lavori hai fatto prima di diventare un dj ed un producer a tempo pieno?
Lavoravo in finanza: mi ha formato ed aiutato molto a negoziare molto bene i miei contratti.

La cosa più pazza che hai fatto con i primi soldi guadagnati con la musica?
Comprai un sintetizzatore Moog Sub 37. I migliori 2.000 dollari che abbia mai speso. E mi concessi anche una cena molto costosa a base di sushi.

Il tuo rapporto con i social?
Li amo. I dj si lamentano di dover fare sempre video, io lo vedo come un modo divertente per raggiungere milioni di persone gratuitamente. I social sono anche montagne russe: un giorno si ottengono mille visualizzazioni, un altro giorno un milione. Il segreto è porsi ogni volta un progresso dell’1% nei propri obbiettivi, giorno per giorno, senza per questo stare troppo al telefono. Io mi sono posto il limite di due ore giornaliere da trascorrere su Instagram e TikTok.

I tuoi hobby?
Vado in palestra e costruisco con i Lego, adoro le sue serie di Batman e Harry Potter; costruisco anche molte automobili. Anche se non guido, le auto mi affascinano. Adesso voglio il nuovo set della Land Rover!

La tua serie tv preferita?
I Sopranos. L’episodio nel quale Paulie e Chris rimangono bloccati nel bosco mi fa morire dal ridere ogni volta.

Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Scaricate Ableton e non aspettatevi di fare qualcosa di buono per almeno due anni. Non è una gara, e non usate alcuno modello. Create soltanto quello che sentite vostro e non abbiate paura di essere voi stessi.

Un errore che non rifaresti?
Aver accettato di fare una serata in Louisiana credendo di poter suonare House music.

La scelta migliore della tua vita?
Scegliere di seguire la mia passione è stata la scelta migliore. Ci sono e ci saranno alti e bassi, ma sono felice di poter fare ciò che amo. Si vive una volta sola.

 

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Dan Mc Sword
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.