• DOMENICA 23 FEBBRAIO 2025
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60 seconds with Maike Depas

Il dj e producer italiano, il suo ultimo EP, l'idolo in gioventù. E a proposito dei suoi studi in Conservatorio…

foto: ufficio-stampa Maike Depas

Dagli studi di pianoforte in Conservatorio a Milano a diventare una stella emergente nel panorama dell’hard techno. Un percorso meno atipico di quello che si possa pensare quello che sta vedendo protagonista Maike Depas – all’anagrafe Michelangelo De Pasquale – uscito nelle scorse settimane con l’EP ‘Sexy Devil Horse’; dieci tracce uscite sulla sua label Innovation Studio Records, che si avvalgono dei remix tra gli altri di Luca Agnelli e Michael Katana e che si collocano tra hard techno e psy trance, con richiami agli novanta. E adesso spazio alle sue risposte in 60 secondi.

 

Il primo disco che hai comprato?
An Ideal for Living’ dei Joy Division (1978).

 Il tuo idolo quando eri agli inizi?
Con tutta probabilità Skrillex. Ancora adesso, uno dei più forti produttori di musica elettronica al mondo.

 Se non fossi diventato un artista adesso saresti…
Avrei continuato i miei studi musicali e sarei diventato un compositore di colonne sonore per film e videogiochi.

Che lavori hai fatto prima di diventare una dj ed una producer a tempo pieno?
Un nuovo sintetizzatore per il mio studio. Ovviamente.

La tua serie tv preferita?
Non guardo molta tv quando sono a casa. Se devo sceglierne una, The Mandalorian.

Il tuo rapporto con i social?
Purtroppo i social sono la mia unica dipendenza.

I tuoi hobby?
Lavorare alla mia prossima traccia!

Il tuo pregio ed il tuo difetto?
Credo che i miei punti di forza siano conoscenza musicale e personalità. Per quanto riguarda i miei punti deboli, sto ancora cercando di capirli…

Che cosa suggerisci ai giovani che vogliono diventare dj e producer?
Siate molto coraggiosi ed altrettanto determinati. Fissate obbiettivi ben definiti da raggiungere in un arco di tempo specifico. Altrimenti correte il rischio di sprecare tempo ed energie.

E l’errore che non rifaresti?
Concentrarmi soltanto sui miei progetti artistici, trascurando le persone a cui tengo.

La scelta migliore della tua vita?
Avere avuto il coraggio di dedicarmi al lavoro che amo e al quale intendo dedicare tutta la mia vita.

 

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Dan Mc Sword
Dal 1996 segue, racconta e divulga eventi dance e djset in ogni angolo del globo terracqueo: da Hong Kong a San Paolo, da Miami ad Ibiza, per lui non esistono consolle che abbiano segreti. Sempre teso a capire quale sia la magia che rende i deejays ed il clubbing la nuova frontiera del divertimento musicale, si dichiara in missione costante in nome e per conto della dance; dà forfeit soltanto se si materializzano altri notti magiche, quelle della Juventus.
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