• MARTEDì 29 APRILE 2025
Costume e Società

Coachella, deadmau5 ubriaco è inguardabile. Poi si scusa con tutti

La svolta del dj canadese lascia tutti senza parole. E rompe il silenzio dopo una performance al limite: "Abbiamo tutti delle debolezze"

Foto: Autograph Music

Periodo intenso, e forse non proprio lucidissimo, per deadmau5: dopo le trollate a Ultra, durante il primo weekend di Coachella il mondo della musica elettronica ha assistito a un episodio senza precedenti: deadmau5 ha interrotto il suo atteso back-to-back con ZHU dopo aver perso il controllo sul palco del Quasar Stage, dedicato alle sonorità più sperimentali.

Fonti presenti raccontano di un artista visibilmente alterato, con mixaggi approssimativi, pause inspiegabili e un comportamento sempre più provocatorio verso il collega ZHU, incluso l’uso di stelle filanti spray durante l’esibizione, rivolte verso il compagno di consolle.

Ovviamente i video dei momenti “alti” di Joel Zimmerman hanno rapidamente fatto il giro del web e del mondo, in un mix di reazioni tra il divertito, l’ironico, il biasimevole.

 

 

La performance, inizialmente carica di aspettative, è degenerata rapidamente, lasciando il pubblico diviso tra divertimento e imbarazzo. Sulle prime ore del mattino, deadmau5 ha postato su Instagram una foto di una bottiglia d’acqua con la didascalia Non ricordo nulla. Ma almeno non ho fumato? Meglio così. Svegliatemi la settimana prossima, aggiungendo in un commento: “Probabilmente il mio ultimo Coachella” . ZHU ha reagito con ironia via X.

Quello che ha sorpreso i fan, però, è stato il repentino cambio di tono dell’artista canadese, noto per la sua ironia tagliente e la riluttanza ad ammettere errori. In un secondo post, accompagnato da una foto del suo gatto, deadmau5 ha scritto: “Persino il mio gatto è deluso. Anche se forse lo è sempre”. Le parole hanno lasciato spazio a un’insolita autocritica: Farò un reset personale, smetterò di fumare e mi concentrerò sulla nuova musica. Un’ammissione inaspettata per chi lo conosce come uno dei personaggi più cinici e sicuri di sé della scena elettronica.

Proprio questa vulnerabilità ha acceso il dibattito: deadmau5, da sempre critico verso l’industria musicale e i suoi standard, ha implicitamente riconosciuto che anche i dj, spesso idealizzati come figure infallibili, sono esseri umani.

L’episodio di Coachella non è solo una storia di eccessi, ma un monito sulla pressione nascosta dietro i palchi globali. deadmau5, icona da milioni di follower, ha involontariamente umanizzato un mestiere spesso percepito come distante, ricordando che l’arte convive con l’imperfezione.

 

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.
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