La afro house poteva essere un fenomeno musicale passeggero anni fa, avevamo già affrontato l’argomento. A distanza di tempo però il genere ha prenso piede in tutto il mondo. E l’Italia non poteva essere da meno. I nostri portacolori, tra dj set e produzioni, si stanno facendo notare per la loro abilità nel portare avanti questa ennesima fusione di ritmi africani e sonorità elettroniche.
Del successo globale del genere ne abbiamo parlato a Ibiza con una nostra vecchia conoscenza, Gianni Romano, uno dei pilastri dei Daddy’s Groove. Col suoi aiuto e con il supporto di altri appassionati abbiamo individuato quindi 10 dj italiani che stanno rilanciando la afro house nel mondo. I nostri talenti musicali, molti provenienti da Napoli e dintorni, sono diventati ambasciatori di uno stile rinnovato che si diffonde in ogni angolo del globo. Poiché non esiste una graduatoria, li riportiamo in ordine alfabetico. Eccoli.
1. Aüra. Giovane, talentuosa, sta rapidamente diventando una delle stelle emergenti di domani. Il suo viaggio musicale è iniziato anni fa a Napoli come new entry della scena clubbing, resident allo Switch Party, dove ha iniziato a sperimentare.
2. DJ Thor. Andrea Schianini, classe 1971, è un dj, rapper, speaker e producer italiano. È stato per diversi anni dj resident al Peter Pan, alla Villa delle Rose, al Matis Bologna e i tanti altri locali. Le sue produzioni orientate verso la house e l’elettronica.
3. Emanuele Esposito. Gold Certified Record nel 2023 per il brano ‘It’s Not Right’, è un carismatico autore, produttore, ingegnere di mastering e comproprietario di Switchlab. una delle migliori etichette di musica house afro.
4. Enzo Siffredi. Ideatore e protagonista della label Wired, ispirato e guidato dal pianoforte di Paolo Conte, dalla chitarra di Brasens e dalla underground berlinese, si considera un outsider e un cittadino del mondo. Uscito su Defected, come inno conta su ‘She Babao’. E non solo.
5. Gianni Romano. Noto anche come MHE, il dj e produttore italiano ha pubblicato il singolo ‘La Manguelena’ ottenendo il supporto di artisti come Marco Carola, Richie Hawtin, Loco Dice, Luciano, Michel Cleis, The Martinez Brothers, Jamie Jones, Joseph Capriati, Andrea Oliva e tanti altri.
6. Lorenzo Fassi. Dj resident, fondatore e mente creativa di Club Haus 80’s, festa made in Italy arrivata a Ibiza, Londra e Courmayeur, è per un groove frenetico, sovraccarico che porta la pista e il suo suo popolo a un’euforia unica.
7. MoBlack. Mimmo Falcone, dj e produttore con l’etichetta MoBlack. Ha iniziato a 15 anni come dj radiofonico suonando infeste private. Ha studiato lingue all’Orientale di Napoli. Nel 2003 si trasferisce in Ghana per seguire la conduzione di uno stabilimento di conserve. Ma la sua carriera vola.
8. Peppe Citarella. Classe 1975, dj e producer, fondatore della label Union Records, è un talento indiscutibile per via delle sue produzioni afro contaminate da sonorità latine. Questa caratteristica nei suoi dj set gli permette di portare il suo sound in tutto il mondo.
9. Ricky Castelli aka Neil Amarey. Con la sua etichetta discografica My Other Side of the Moon ubicata in Mozambico è diventato un riferimento non soltanto in Africa per quanto concerne le produzioni e gli eventi afro house. La sua ‘Rey’ ha raggiunto i vertici di molte chart mondiali.
10. Simone Vitullo. Dj, producer e remixer, è uno dei nomi della nuova ondata di dj italiani più affermati e talentuosi. Negli ultimi anni si è esibito in club come Ministry of Sound e Retox a Londra, Sankeys a Ibiza, Titilla/Cocoricò a Riccione, Area a Venezia, Canniccia in Versilia e tanti altri.
20.02.2024