È una musicista, un’artista e una scienziata. È canadese e si chiama Angie Coombes. Tutti la chiamano Angie C e ultimamente rischia di riscrivere la storia della produzione e della composizione musicale, dopo aver lavorato al suo nuovo album attraverso un sintetizzatore di fine anni Sessanta il cui nome è tutto un programma, TONTO. Il particolare interessante è che per fare tutto questo ha usato solo la sua mente: per dirigere il flusso di lavoro, per comporre.
La Coombes ha reso realtà quello che è sempre stato il sogno di ogni musicista e produttore. L’esperimento scientifico, per una speciale sessione di registrazione, condotto presso il National Music Center di Calgary, in Canada, dove trova posto il famoso TONTO, è andato a buon fine. L’artista canadese ha descritto il processo attraverso un podcast pubblicato dallo show di David Gray e Angela Knight Calgary Eyeopener, su CBC.
I pensieri della Coombes sarebbero stati generati da alcune domande, successivamente letti da speciali cuffie, elaborati tramite un computer e infine convertiti in puro voltaggio prima di essere stati assegnati a precisi parametri all’indirizzo del sintetizzatore. Le onde cerebrali, nate da più stimolazioni, hanno sollecitato una grande attività e dato vita a un infinito flusso. Insieme, questi hanno prodotto risultati significativi.
“Stiamo ora lavorando sul creare anche un voltaggio ad hoc, questo andrebbe ad arricchire le informazioni che giungono a TONTO manipolandone anche parametri essenziali nella scrittura come riverberi, oscillatori a bassa frequenza, tagli nelle risonanze; siamo solo ai primi passi ma i test ci dicono che siamo sulla strada giusta”, ha detto la Coombes a Calgary Eyeopener. È tutta una questione di convenzioni, parametri, associazioni, richiami e matching. “Se immagino ad esempio ogni volta una fiamma viola che scende attraverso il mio corpo, abbasso il volume in modo davvero preciso”.
Ora i ricercatori che sostengono i test della Coombes stanno applicando questa tecnologia utilizzando però nuovi auricolari a onde cerebrali. The Original New Timbral Orchestra, che va a comporre l’acronimo TONTO, è un synth stato creato da Malcolm Cecil e Robert Margouleff nel 1968 ed è stato usato anche da Stevie Wonder per realizzare il suono del basso di ‘Superstition’.
La Coombes ha già utilizzato le onde cerebrali per creare le sue opere d’arte in passato: nel 2016 ha realizzato un vestito fatto di LED comandati da sole onde cerebrali per l’edizione annuale del MakeFashion Wearable Technology Gala.
19.01.2021