• VENERDì 22 NOVEMBRE 2024
Costume e Società

Un’asta con i cimeli di Avicii

Dalle scarpe da ginnastica ai vestiti passando da molti strumenti musicali e ricordi personali legati spesso al suo lavoro

Foto: Cim Ek

Da un’idea della casa d’aste Auktionsverk ecco pronti a essere battuti i cimeli di Avicii. Se n’è tenuta una anche nel 2018 pochi mesi dopo la sua scomparsa e che mise in contatto la sua famiglia con tantissimi giovani e soprattutto milioni di fan. La prossima asta, sempre a scopo benefico, andrà ancora una volta a chiamare in causa la The Tim Bergling Foundation.

Il catalogo dell’asta che riguarda il compianto e giovane svedese comprende un totale di 267 pezzi, che verranno battuti e quindi venduti senza intermediari ma in modo diretto. Vi saranno molte sneakers e molti abiti fino agli strumenti musicali come le sue chitarre e altri cimeli legati al suo equipaggiamento utilizzato nei live, dalle borse a degli zaini, dei porta cuffie a vari case. Alcuni esempi di ciò che verrà battuto sono stati donati dalla famiglia di Berglings ma anche dai suoi più stretti colleghi di lavoro che tuttavia vogliono mantenere l’anonimato.

Foto: Sean Eriksson

Avicii ha lasciato un vuoto che molti fan vogliono colmare con vere reliquie. “Abbiamo 350 anni di esperienza nella vendita di oggetti appartenuti ad alcune delle figure culturali più importanti della storia e lo consideriamo un privilegio”, ha affermato Cecilia Gave, CEO di Stockholms Auktionsverk attraverso il sito ufficiale della casa d’aste. Intanto ecco emergere i dettagli dell’appuntamento: l’asta sarà anche online dal 6 settembre prossimo e si terrà a Stoccolma al civico 32 di Nybrogatan e sarà aperta al pubblico dal 24 al 30 settembre.

Qui le FAQ in relazione all’evento. Al momento, gli organizzatori non possono accettare preordini per il catalogo esposto. Chi desidera, sarà avvisato via email non prima di essere entrato in contatto con la stessa casa d’aste scrivendo a aviciicatalog@auktionsverket.se.

La Tim Bergling Foundation è stata fondata da Klas Bergling, Anki Lidén e la loro famiglia dopo la morte del figlio e sostiene il riconoscimento del suicidio come crisi sanitaria mondiale e lavora attivamente per rimuovere lo stigma associato al suicidio e ai problemi di salute mentale. La Fondazione lavora sulla prevenzione per il benessere e la salute mentale dei giovani.

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.