Immaginate di trovarvi in un grande parco, al lago o magari in spiaggia al tramonto, seduti a terra, con le gambe incrociate, di indossare un paio di cuffie e di abbandonarvi completamente all’ispirazione del momento con la vostra nuova consolle Denon Dj Prime Go. Emozionante al solo pensiero. Un prodotto del genere era atteso da un bel po’ e ha preso forma, grazie a quello che oggi viene considerato il nome più innovativo e all’avanguardia del mercato, Denon Dj. La consolle Denon Dj Prime Go è una soluzione all-in-one stand alone con batteria in litio ricaricabile (con 4 ore di autonomia) e il 100% di portabilità, cosa che permette di cogliere l’ispirazione del momento come avviene con gli smartphone quando si parla di fotografia. Ma Denon Dj Prime Go è molto di più! Non lasciatevi infatti ingannare dalle dimensioni compatte dello chassis, perché se tanta è l’attenzione che si è prestata nel ridurle per rendere questo prodotto comodo e portatile, tanto, allo stesso modo, è l’impegno da un punto di vista ingegneristico per garantire una qualità e delle caratteristiche che, se non si possono dire completamente al pari delle console Denon Dj di fascia alta, nemmeno si può dire che abbiano comunque qualcosa da invidiare alle sorelle maggiori. Tutt’altro. Ma vediamo e valutiamo insieme nel dettaglio ciò che offre l’hardware e il software di questa straordinaria Denon Dj Prime Go per capire quali sono i punti di forza di questo piccolo gioiello della casa americana.
Dando un primo sguardo ciò che cattura l’attenzione è sicuramente il generoso display ad alta definizione da 7”, multi-gesture e multi-touch: luminoso, fluido, sensibile al tatto, capace di rispondere ai controlli touch in tempo reale senza alcuna latenza, offrendo un’interfaccia semplice e intuitiva sin dal primo utilizzo e che dunque garantisce una user experience senza precedenti, grazie soprattutto a quello che può essere definito il punto di forza della Denon: il sistema operativo Engine OS. Questo dato è tutt’altro che poco rilevante: quando acquistiamo un hardware, questo non cambia nel tempo, ma il software implementato ad hoc su di esso sì, si evolve, permette di restare sempre aggiornati e di avere ogni volta nuove features. Potremmo dire che è proprio in questo che si vede l’intento di Denon Dj di costruire un prodotto sempre più all’avanguardia: Engine OS è un sistema in continua evoluzione, aggiornato ogni sei mesi, perciò è come trovarsi tra le mani un prodotto completamente nuovo ogni volta.
Si possono creare playlist personalizzate direttamente dal display usando semplicemente “drag and drop”, accedere a funzionalità come la registrazione in tempo reale da un menu a tendina in alto, importare tracce da USB, supportando una capacità di memoria fino a 1 TB e senza bisogno di averle preventivamente analizzate (a questo ci pensa Engine OS) ed anche da SD card, svincolando dunque dalla necessità di possedere un computer per poter suonare. Denon Dj Prime Go ci permette di stare avanti e guardare al futuro grazie anche alla connessione wi-fi e hotspot dal telefono e di scaricare la musica da tre grandi portali: Beatport, SoundCloud e Tidal (per quest’ultimo, acquistando il prodotto ci sono tre mesi gratuiti in omaggio), garantendo la possibilità di accedere a milioni di tracce sul web senza più bisogno di chiavetta.
Denon Dj Prime Go presenta due canali, con due tipologie di sweep Fx per ognuno di essi, Fx globali, assegnabili a uno o entrambi i deck, tra cui “echo”, “delay”,” hall”, “ping pong”, “auto gate”, ”flanger”, “ufo filter”, “phaser”, “crush”, “roll”, “rev roll”, “scratch and reverb”; quattro pad per canale, in cui sono disponibili le funzioni “hot cue”, ”loop” e “roll”, con in aggiunta il tasto “bank”, per la simulazione di otto tasti invece che quattro, e un knob “autoloop” per cambiare la lunghezza del loop e di spostarlo in altre sezioni della traccia premendo in contemporanea il tasto “shift”. Ancora troviamo un grande knob, posto al centro della console, utilizzato per la navigazione, con attorno quattro tasti per caricare le tracce sui deck e per la navigazione nella libreria, due knob separati per il booth e master, oltre che knob per la regolazione del volume in cuffia, del cue mix e dell’aux. Le dimensioni compatte hanno ovviamente imposto un’ottimizzazione degli spazi a disposizione e per questo il controllo delle tre band EQ è situata sopra ai deck e non sopra ai fader, ma è una cosa a cui ci si abitua subito. I jog wheel sono molto reattivi, ma non li consiglio per lo scratch. Infine un piccolo trick. Di default la consolle visualizza le waveform sul display in verticale; nessun problema, questa impostazione può essere portata in orizzontale premendo insieme i tasti “view” e “shift”.
Che dire, Denon Dj Prime Go è piccola, ma piena di sorprese e di certo con questo prodotto Denon Dj ha svoltato il modo di pensare al djing, come non più una disciplina da praticare in un posto fisso, ma qualcosa che può realizzarsi a portata di mano.
28.03.2021