Ci soffermiamo spesso, su queste pagine, sulla tecnologia per dj, sull’equipaggiamento tecnico e sulle novità che possono rendere la vita migliore ai dj, ai producer e a chi si occupa, in maniera professionale o meno, di consolle, mix e produzioni. Più raramente, invece, ci occupiamo di audio “per tutti”: la scorsa estate abbiamo confrontato diverse piattaforme di streaming mettendo in luce le novità più rilevanti che avevano in cantiere; vi abbiamo in passato aggiornati sulle feature di questo o quel sito di condivisione musicale; abbiamo presentato prodotti adatti all’ascolto domestico. Oggi gettiamo uno sguardo su un prodotto assolutamente di massa, nel senso che non è pensato per un uso strettamente tecnico, ma è un oggetto che ci sentiamo di consigliare quando si tratta di una buona resa d’ascolto per tutti i giorni. Affidabili, dal suono avvoglente e in grado di eliminare i rumori d’ambiente, i nuovi AirPods di Apple compiono un salto di qualità rispetto alla generazione precedente.
Le “cuffiette senza fili”, novità di qualche anno fa che ha strabiliato proprio il colpo d’occhio un po’ magico, un po’ da fantascienza, delle cuffie che stanno attaccate da sole ai padiglioni auricolari, senza cadere di dosso, sono state una rivoluzione di design e di utilizzo che ha immediatamente lanciato i competitor in scia. Una prassi per un’azienda come Apple, che ci ha ormai abituato alle innovazioni sbalorditive (qualcuno ha detto iPhone? Qualcuno ha detto iPod?). In meno di cinque anni, gli AirPods sono diventati lo standard. Oggi, con la terza generazione, lanciata in ottobre, arriva una qualità audio all’avanguardia nel settore (con l’Audio Spaziale in Dolby Atmos disponibile con l’aggiornamento ad iOS 15), una maggiore autonomia e un design rinnovato. Per esaurire i convenvevoli tecnici, possiamo snocciolare la presenza del chip H1, della resistenza al sudore e all’acqua di grado IPX4, dell’autonomia di sei ore in ascolto e di quattro ore in conversazione. O ancora, del fattto che i nuovi AirPods vengono abbinati automaticamente agli altri dispositivi Apple, permettendo all’utente una condivisione dello streaming audio fra due coppie di AirPods, AirPods Pro o AirPods Max mentre si utilizza iPhone, iPad, iPod touch o Apple TV.
Ma la verità è che ne parliamo per un fatto molto semplice: le abbiamo provate, e l’ascolto ci ha entusiasmato. L’Audio Spaziale è davvero la novità che prometteva di essere, e crea un’esperienza tridimensionale simile all’effetto surround del cinema, posizionando il suono virtualmente ovunque nello spazio. Immaginate un disco particolarmente suggestivo, il nuovo ‘Music For Psychedelic Therapy’ di Jon Hopkins, ad esempio. Immaginate di ascoltarlo in un buio pomeriggio di novembre, mentre passeggiate sotto la pioggia, in una “bolla” isolata da ciò che avete intorno grazie all’isolamento acustico delle vostre cuffie. Con un suono che vi avvolge e vi abbraccia a 360 gradi. Magico, no?
17.11.2021