• DOMENICA 24 NOVEMBRE 2024
Clubbing

Gabry Ponte, Deejay Time, Peggy Gou: i dj riempiono i palasport

Come vere popstar, nel 2024 i dj più famosi e popolari arrivano nelle arene italiane con tour dalle produzioni importanti

Foto: Instagram @gabryponte

Ci sono luoghi che non sono club e che hanno segnato la storia della musica dance. In Italia, soprattutto due: l’Aquafan di Riccione e il Forum di Assago, il palasport di Milano.

All’Aquafan due sono le date che hanno fotografato momenti non solo memorabili ma che hanno proprio cambiato la percezione del fenomeno della dance e dei dj nel nostro Paese: il Ferragosto 1994 con i protagonisti del Deejay Time, il più famoso programma dedicato alla dance e ai ragazzi negli anni ’90, con un clamoroso sold out e una festa senza precedenti per numeri e atmosfera, e l’altrettanto clamoroso sold out registrato da Avicii il 10 agosto 2013, con oltre 15mila spettatori.

Per quanto riguarda il Forum, i momenti game-changer appartengono sempre agli anni ’90, e anche qui Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso possono vantare di aver stampato nel cuore e nella memoria di 12mila persone il Capodanno 1995-’96, e poi David Guetta con il suo show del 20 gennaio 2018, uno spettacolo di notevole impatto anche visivo, e il grande concerto della Swedish House Mafia il 18 ottobre 2022.

Foto: Instagram @deejaytimeofficial

Ma oggi il mondo dei live ha cambiato rapidamente marcia dopo le chiusure causate del Covid tra il 2020 il 2022, e la gente ha fame di show, di musica, di aggregazione come non mai. Ed è una delle ragioni per cui vediamo un numero esagerato di dte, tour, serate, feste, eventi, festival, e live di ogni tipo, continuamente. Le altre ragioni sono facilmente immaginabili: non esistono più i dischi intesi come forma di lavoro che permette una retribuzione sostenibile, se non in una quantità davvero minima, e per guadagnare un artista deve suonare tanto, il più possibile. Tutto questo fa crescere i volumi dei live, e se i live piacciono, il pubblico ne vuole ancora e ancora, per cui il passaparola e la buona comunicazione fanno in modo da portare gli artisti apprezzati a suonare in spazi più grandi.

Ed ecco che anche i dj hanno dei tour degni di tale nome, nel senso di tour propri, con una produzione propria e dedicata e non slltanto nuo slot nei club e nei festival. Un fenomeno che all’estero esiste da parecchio tempo (basti pensare a Tiësto o Paul van Dyk che già subito dopo il 2000 avevano inziato a pensare in grande su palazzetti e arene, o a Eric Prydz, Swedish House Mafia, deadmau5 che si sono ritagliati figure da popstar e tour proporzionati) ma che in Italia è relativamente recente e sporadico. Tuttavia, nell’anno che sta iniziando ci sono già tre importanti date che vedono i dj protagonisti nei palasposrt, o arene, se vogliamo dirla in modo più internazionale. Gabry Ponte al Forum il 27 gennaio 2024 (già sold out) e poi ancora il 2 marzo a Torino (Pala Alpitour, anche questo già tutto esaurito), il 6 aprile alla Unipol Arena di Bolgona; il Deejay Time il 3 febbraio (sempre al Forum) e Peggy Gou che sarà a ch lei in consolle nel più grande palazzetto italiano, la Unipol Arena, il 9 marzo. Senza contare gli appuntamenti estivi sia di Ponte sia del Deejay Time a Rock in Roma (rispettivamente il 15 giugno e il 20 luglio).

Foto: Instagram @peggygou

Sono nomi molto differenti tra loro, e per questo ancora più interessati, se ci pensate: un gruppo storico (Deejay Time), che porta avanti la bandiera degli anni ’90 e che è riuscito a prendere tre generazioni di fan; un dj e produttore (Gabry Ponte) che nel tempo è riuscito a rendersi protagonista di un’ascesa unica e che ha saputo resistere ai molteplici cambiamenti delle mode imponendo un suono e uno status; la dj/cantante/influencer del momento (Peggy Gou), che di fatto sta cambiando passo diventando una popstar della consolle. Insomma, il nuovo pop e i grandi classici, ma quelli che nel tempo hanno saputo rinnovarsi e rendersi sempre freschi agli occhi e ai cuori del pubblico.

Da tempo diciamo che la dance e i dj hanno definitivamente conquistato il mondo. L’Italia, nel 2024, è pronta ad accogliere definitivamente la svolta dei dj che si prendono i grandi spazi del rap, del pop. Perché i numeri giganteschi dei festival contano, ma parliamo sempre di aggregatori per un pubblico che paga un biglietto per vedere nella stessa giornata diversi artisti. Se invece guardiamo a un tour o a una serata in un palasport, il biglietto lo si paga per quell’artista e quello soltanto.

E allora, teniamo d’occhio queste date, e aspettiamoci molto per il futuro.

 

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Albi Scotti
Albi Scotti
Giornalista di DJ Mag Italia e responsabile dei contenuti web della rivista. DJ. Speaker e autore radiofonico.