Foto: The Morelli Brothers
Un nuovo EP, anzi un mixtape. Anzi no, un “clubtape”. Così è stato definito alla sua presentazione ‘RED LIGHT’, il nuovo lavoro in studio di Elodie. Sette brani dance, e dance per davvero: un sound robusto, groovy, con i bassi profondi e pronunciati e le ritmiche giuste. A produrre i pezzi di ‘RED LIGHT’ troviamo infatti personaggi come Simon Says!, B-Croma, Lvnar, Zef e Marz (il singolo ‘A Fari Spenti’) e Dardust, che ha anche supervisionato tutto il lavoro (la dicitura ufficiale recita “clubbed by Dardust”). Il tutto accompagnato da visual usciti in contemporanea con il disco.
Si parla di clubtape perché i brani, anche nell’ascolto continuo in streaming, confluiscono l’uno nell’altro, quasi mixati tra loro, e dunque la sensazione che si vuole accentuare è proprio quella della musica ballata sul dancefloor. Un lavoro che nelle intenzioni e nel sound guarda molto – e molto bene – agli episodi migliori che ascoltiamo fuori dal nostro Paese: è indubbio che gente come Fred again.., Jorja Smith, Romy, Disclosure siano, più che delle influenze dirette a livello di sound, proprio un modello di interpretare il pop che fluisce nella house, nel garage, nella UK bass, in certa ottima dance anni ’90 diventata nel tempo, e per fortuna, mainstream.
Elodie è inarrestabile: singoli di successo, sfilate alla fashion week parigina, progetti coraggiosi come questo, palazzetti sold out. L’impressione è che questo clubtape sia anche una sorta di pretesto in vista dei palasport dei prossimi mesi, una nuova uscita che sposti il baricentro del sound verso territori utili da portare sul palco. In ogni caso, il lavoro fatto da Elodie e dalla sua squadra in questi anni (in primis Jacopo Pesce e Max Brigante) è stato davvero straordinario, trasformando una delle tante fuoriuscite dai talent non soltanto una cantante di grande personalità e una delle regine del pop italiano, ma anche e soprattutto un’artista credibile in ogni veste e assolutamente a fuoco. Anche sul dancefloor.
06.10.2023