• VENERDì 21 FEBBRAIO 2025
News

Gli esiti della dance agli ultimi Grammy Awards

Remix e innovazione durante le premiazioni perché non si vive di solo pop, urban o rock

Foto: @facebook.com/RecordingAcademy/

Nonostante il tono sobrio della cerimonia, segnato dagli incendi che hanno colpito Los Angeles, la scena dance ed elettronica ha brillato ai Grammy Awards 2025, con vittorie storiche e riconoscimenti a artisti innovativi. Tra synth pulsanti, ritmi contagiosi e collaborazioni inaspettate, i premi hanno celebrato un anno di sperimentazione e energia senza confini.

La star britannica Charli XCX si è aggiudicata due premi fondamentali: ‘Brat’ ha trionfato come Miglior Album Dance/Elettronico, consolidando il suo ruolo di pioniera del pop sperimentale. L’album, un mix di testi e rime provocatori e produzioni iper moderne, è stato definito “un manifesto generazionale” dalla critica presente. A completare il successo, ‘Von Dutch’  ha vinto come Miglior Registrazione Dance Pop, un inno alla ribellione con bassline ipnotiche e un hook memorabile. Non solo musica: il design iconico di ‘Brat’ ha conquistato anche il premio per il Miglior Packaging, dimostrando come l’estetica visiva sia parte integrante dell’esperienza elettronica.

 

La collaborazione più acclamata dell’anno, ‘Neverender’ di Justice e Tame Impala, ha strappato il Grammy per la Miglior Registrazione Dance/Elettronica. Un brano che fonde i riff psichedelici di Kevin Parker con l’elettricità cinematica dei francesi Justice, creando un viaggio sonoro tra groove retrò e futuri distopici. “È la prova che l’elettronica può essere sia nostalgica che rivoluzionaria”, ha commentato un membro della Recording Academy.

Il remix (Working Late)Espresso’ di Sabrina Carpenter curato da Mark Ronson x FNZ  ha vinto come Miglior Registrazione Remixata, segnalando un ritorno in grande stile dei remix come arte autonoma. Ronson e FNZ hanno trasformato il pop originale in un esperimento di house anni ’90, dimostrando come il dialogo tra generi sia più fico che mai. Queste vittorie riflettono un anno di creatività senza limiti per la scena dance ed elettronica, con artisti che sfidano le convenzioni e mescolano influenze. “Il fatto che un album come ‘Brat’ o un brano come ‘Neverender’ siano premiati ai Grammy segna un cambio di passo: l’elettronica non è più di nicchia, è il cuore del mainstream”, ha twittato un fan.

 

 

Articolo PrecedenteArticolo Successivo
Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.