• MARTEDì 03 DICEMBRE 2024
Tech

Toolroom lancia un plug-in molto pratico

Software a sorpresa dalla casa discografica inglese che punta su Infinite, un knob con parametri personalizzabili, preset e tanto altro

L’esperienza di una casa discografica con scuola annessa non poteva che generare interessanti frutti. Così, Toolroom Academy ha messo in commercio il suo primo plug-in audio per produttori musicali. Infinite consiste in una manopola singola (chiamata solitamente knob) progettata dal deus ex machina della label, Mark Knight, e dal produttore James F. Reynolds. Con meno di 40 euro e con una prova gratuita offerta ai primi interessati, il software mira a offrire una gestione fluida del lavoro sui livelli di potenza che sfruttano al meglio i 40 preset interni.

Il design è semplice e il risultato degli sforzi di Mark Knight sono alla luce del sole: il boss discografico in questo modo rende più efficiente il tempo di lavoro in studio per chiunque. Infinite non è precluso a qualche precisa DAW. Oltre ai preset ci sono 14 parametri assegnabili e 9 effetti per la modulazione. Il software include un’offerta ancora più complessa per i produttori in stadio avanzato. Con la funzione Modalità Complessa poi è possibile creare delle macro.

 

 

L’idea di Infinite è nata dal desiderio di accelerare il flusso di lavoro di Mark Knight, che lo ha iniziato a usare dal suo brano ‘You Are a God’. L’idea era quella di creare un plug-in che ospitasse tanti effetti in uno solo e che al tempo stesso semplificasse e velocizzasse il modo di lavorare. Toolroom Academy con questo knob mira davvero a diventare un nuovo punto di riferimento del settore del software musicale, grazie al suo staff in piena espansione.

 

 

Infinite, disponibile nei formati VST, VST3, Audio Units, AAX Native e AudioSuite (tutti sia a 64 bit che a 32 bit), ha due interfacce e può essere utilizzato da un lato con una manopola grande e unica, molto semplice e veloce da usare, dall’altro come un’emulazione di un hardware multieffetto trasversale e complesso e perfetto per i professionisti. In questo caso, ma anche per la versione facilitata, le automazione sono gestibili quasi come bere un bicchiere d’acqua.

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.