• DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024
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Secondo gli eredi di Donna Summer è plagio quello di Kanye West

Scandalo nella musica. In un clamoroso scontro legale si registra una causa contro il rapper che ha illecitamente utilizzato il celebre 'I Feel Love' nel pezzo 'Good (Don't Die)' realizzato con Ty Dolla $ign

Immagine: Hotpot

In una mossa che ha scosso l’industria musicale, gli eredi di Donna Summer hanno lanciato una battaglia legale contro il rapper Kanye West, accusandolo di aver “rubato” il leggendario brano ‘I Feel Love’ di Donna Summer per il suo ultimo lavoro, ‘Good (Don’t Die)’, in collaborazione con Ty Dolla $ign. Questa accusa aggiunge un nuovo capitolo alle numerose polemiche che hanno circondato West negli ultimi anni, alimentando il dibattito sulla protezione della proprietà intellettuale e l’eredità artistica nel tempo dell’interpolazione musicale.

Bruce Sudano, il vedovo di Summer, ha espresso la sua frustrazione, evidenziando come le richieste di utilizzo della canzone siano state costantemente negate per preservare l’integrità commerciale e l’eredità artistica della canzone ‘I Feel Love’. La decisione è stata influenzata dalla reputazione di West, la cui condotta ha spesso indotto marchi e collaboratori a prendere le distanze dal rapper a causa della sua immagine pubblica e delle sue dichiarazioni controverse.

 

 

La querelle si intensifica con l’affermazione che West e Ty Dolla $ign abbiano proceduto all’uso di una “interpolazione” non autorizzata, un metodo che riproduce la melodia e l’essenza della canzone originale senza il consenso dei titolari dei diritti. Questo atto viene percepito come un tentativo di eludere le restrizioni legali, mantenendo riconoscibili parti di ‘I Feel Love’, arricchendo così il dibattito sulle sfide del copyright nell’era digitale.

La situazione si complica ulteriormente con la rivelazione che anche Ozzy Osbourne ha negato a West il permesso di utilizzare i campioni dei Black Sabbath, citando le controversie legate alle posizioni pubbliche del rapper. Il rifiuto sottolinea il crescente isolamento di West nell’industria musicale, dove le sue azioni e le sue parole continuano a provocare divisioni e discussioni accese.

 

 

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Riccardo Sada
Riccardo Sada
Distratto o forse ammaliato dalla sua primogenita, attratto da tutto ciò che è trance e nu disco, electro e progressive house, lo trovate spesso in qualche studio di registrazione, a volte in qualche rave, raramente nei localoni o a qualche party sulle spiagge di Tel Aviv.