Con il proprio mastering online a un prezzo altamente competitivo, SoundCloud punta a far risparmiare tempo e denaro a tutti i produttori che sono interessati a caricare e veicolare la propria musica attraverso la popolare piattaforma. Il gigante dello streaming così permette di perfezionare e ottimizzare le proprie tracce senza sull’intervento umano e quindi di un ingegnere specializzato.
L’iniziativa del brand svedese e con sede a Berlino nasce grazie a una collaborazione con Dolby. Il processo di mastering è davvero alla portata di tutti non solo dal punto di vista economico: per ottimizzare un brano basta monitorarlo durante il processo di caricamento.
Un potente strumento di analisi crea in tempo reale una mappa sonora del file suggerendo alcuni preset e stili. La tecnologia di mastering di SoundCloud grazie al marchio Dolby non analizza però solo la traccia: valuta in modo critico il suono come farebbe un ingegnere specializzato, identificando dettagli, sezioni e transizioni.
Si possono caricare più formati di file audio, inclusi WAV, AIFF e FLAC, questo per non sacrificare la qualità. Meglio evitare gli mp3. I tecnici di SoundCloud consigliano di caricare file con un range di headroom che va da -3 a -6 dB, per avere un risultato interessante e di buon livello qualitativo.
Un sistema studiato dalla Dolby fa poi in automatico il suo lavoro permettendo di scegliere tra quattro modalità di masterizzazione: Thunder (per spingere al massimo le basse frequenze); Aurora (per risultati brillanti e… colorati), Clear Sky (focalizzato sul pop) e infine Sunroof (che interviene sulle medie e alte frequenze ed è ideale per i generi hip-hop e trap).
Il mastering via SoundCloud può essere provato in forma gratuita direttamente nel processo di caricamento. Ogni traccia masterizzata costerà 4,99 dollari ma se si è abbonati all’opzione Pro Unlimited si potrà contare su tre mastering gratuiti ogni mese (dopo il terzo master, l’addebito per ogni intervento è di 3,99 dollari).
Ovviamente, i risultati potrebbero non essere soddisfacenti per chi è abituato a un lavoro meticoloso e altamente professionale di un tecnico, che spesso lavora su un altro tipo di mastering, quello sugli stems e non sul file wave unico. Tuttavia, dopo l’esplosione e la diffusione delle alternative economiche di LANDR e BandLab, c’era da aspettarsi una mossa simile da parte di SoundCloud.
22.07.2020