Foto: Benjamin Loyseau
The Blaze è un duo formatosi nel 2016 dai cugini Guillaume e Jonathan Alric, entrambi provenienti dal mondo del cinema e della fotografia, che hanno deciso di unire le forza in un progetto musicale.
Il duo ha subito lasciato il segno quando è uscito il video di ‘Virile’, seguito da ‘Territory’, che grazie al forte impatto visivo ha totalizzato più di 100 milioni di visualizzazioni su YouTube. Successivamente sono arrivati i video di ‘Queens’ e ‘Heaven‘, che hanno aperto le porte all’annuncio del loro debut album ‘Dancehall’, che ha rafforzato ancora di più il loro status a lungo termine sulla scena musicale internazionale. E mentre la componente visual è stata la prima ad attirare la curiosità del pubblico e della critica, la musica è stata quello che ha poi fatto affezionare le persone che lo scorso venerdì hanno riempito il Fabrique di Milano per il loro live (prodotto da Le Cannibale): i sample profondi e armonici adornano produzioni raffinate, sintetiche e lineari.
The Blaze uniscono una componente armonica e melodiosa con una più scura propriamente da club, questa miscela crea un mix esplosivo che, combinata con la cura maniacale a livello visivo, rende il progetto dei due musicisti francesi un oggetto strano nel panorama musicale contemporaneo. E il responso di pubblico è stato grande, con il Fabrique pieno di persone interessate a vedere ciò che i musicisti avevano da offrire.
Una cosa sicuramente interessante da notare per la serata è stata la grande varietà di pubblico presente all’evento, da ragazzi e ragazze molto giovani a uomini e donne più “maturi”. Da ciò si capisce come i dj si rivolgano ad una fanbase non uniforme, perché hanno qualcosa da dire e comunicare a più fasce di età. Chi era lì per capire come fossero in grado di tradurre la loro estetica così potente dal vivo, chi per le sezioni più aperte ed EDM, chi invece per il loro lato più scuro, sperimentale e club oriented. In questo senso il dj set non ha tradito le attese, con gli artisti che hanno suonato a partire dalla mezzanotte spaccata (come da programma), per un’ora e mezza piena, in cui hanno alternato sezioni più ballerine e per tutti, a momenti più sperimentali.
In definitiva, lo show di The Blaze al Fabrique è stata una splendida occasione per vedere all’opera due artisti creativi, “pop” nell’accezione migliore del termine, con un gusto e uno sguardo verso il mondo davvero peculiare. Chi era presente sa quanto sia stato interessante e divertente, e perché oggi il duo di dj francesi è così amato e apprezzato.
11.11.2024