foto: Luca Rossetti
Trent’anni con lo stesso nome e con la stessa gestione artistica: un doppio traguardo decisamente atipico nel mondo del clubbing – italiano e non – e che la Villa delle Rose di Misano Adriatico sta festeggiando questa estate, un’estate iniziata lo scorso 10 maggio e che si conclude sabato 21 settembre 2024.
La Villa delle Rose sorge in un ex-monastero del XVII secolo, divenuta in seguito una villa per benestanti che amavano svernare in riviera e dedicarsi tra le altre cose alla coltivazione delle rose. Negli anni ’90 la sua conversione in discoteca e da allora sempre presente ogni estate negli ultimi trent’anni, con la stessa direzione che negli anni ha rilevato la gestione del Peter Pan sempre di Misano nel 2007 e del Matis di Bologna nel 2018.
Le sue linee guida? Una su tutte il rinnovamento nella continuità: ogni anno cambiamenti significativi della struttura e della programmazione, ma senza mai discostarsi dai propri principi di base, ovvero il servizio di ristorazione in prima serata ed una serie di one-night che vanno da Clorophilla a Vida Loca a Club Couture e questa estate hanno alternato guest quali Bob Sinclar, Carlita, Marco Carola, The Blessed Madonna, The Martinez Brothers, Seth Troxler e tantissimi altri, così come ogni anno sono state diverse le novità per quanto riguarda il design, in particolare un grosso ledwall posto nella parte rialzata della Villa, all’interno del ristorante Asian Lounge. Tra i prossimi guest in calendario, Gué e TY1 (venerdì 23) e Tony Humphries (sabato 24). Sabato 21 settembre closing party con Low Steppa.
In un settore in ripresa, ma che ancora deve tornare ai numeri pre-pandemia, un’attività che arriva in piena salute al suo 30esimo anniversario è senz’altro un’ottima notizia. A fronte di chiusure definitive e gestioni che si alternano come i cambi di stagione nei guardaroba, esistono per fortuna anche nel nostro paese alcune case-history come la Villa delle Rose che si basano sulla continuità.
18.08.2024